La Madonna lettrice: il libro sacro come spazio del sapere femminile tra Medioevo e Rinascimento

L’incontro propone una rilettura dell’iconografia mariana che illustra la presenza del libro non solo nella scena dell’Annunciazione, ma lungo l’intero arco della vita di Maria, fino alle raffigurazioni della Natività. Tra XIV e XV secolo, in un contesto segnato da una crescente alfabetizzazione femminile e dalla sempre più ampia circolazione di testi devozionali, numerose immagini mostrano Maria bambina mentre impara a leggere sotto la guida di Sant’Anna, per poi continuare la lettura durante la maternità. In alcune rappresentazioni della nascita di Cristo, il libro giunge persino a figurare come culla del Bambino. Questa continuità iconografica consente di interpretare la capacità di lettura della Vergine non come un episodio isolato o meramente simbolico, ma come una pratica stabile e costante nel tempo. Il libro sacro si configura come uno spazio permanente del sapere femminile, radicato nei luoghi della vita domestica. Attraverso l’analisi di manoscritti miniati e di dipinti tra tardo Medioevo…