ORGANIGRAMMA
Presidenza
Albertina Cortese
Fondatrice
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Direzione scientifica
Carla Rossi
Consulenza scientifica
Giuseppe Indizio
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Consulenza artistica
Tina Pascarella Incerti
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CARLA ROSSI
Carla Rossi è filologa romanza, storica dell’arte e codicologa, specializzata nello studio della tradizione manoscritta medievale e rinascimentale, con particolare attenzione a Dante e alla cultura libraria europea.
Ha conseguito lauree in Filologia Romanza, Letteratura e Linguistica Antico-Francese, Letteratura e Linguistica Italiana e Storia dell’Arte, un dottorato di ricerca in Filologia Romanza, nonché abilitazioni scientifiche (fascia A) nei settori della Filologia Romanza e della Letteratura Italiana.
Svolge attività di ricerca, insegnamento e coordinamento scientifico in ambito universitario e in centri di ricerca europei. Ha operato per diversi anni nel sistema accademico svizzero e collabora con università e istituzioni di ricerca in Spagna, Francia e Italia.
È fondatrice della rivista scientifica Theory and Criticism of Literature and Arts (2016–) e dirige collane editoriali dedicate allo studio della biblioclastia e alla ricostruzione del patrimonio manoscritto.
È autrice di monografie e studi pubblicati presso editori accademici e in riviste scientifiche peer-reviewed, tra cui Éditions Classiques Garnier, Salerno Editrice, Sellerio, Viella Editrice, nonché su riviste internazionali quali Romania, Cahiers de civilisation médiévale, Medioevo Romanzo, Versants, Letteratura Italiana Antica e Critica del testo.
In qualità di Direttrice scientifica del Centro Scaligero degli Studi Danteschi, contribuisce alla definizione degli indirizzi di ricerca, al coordinamento delle attività scientifiche e alla rappresentanza internazionale del Centro.
ALBERTINA CORTESE
Albertina Cortese si è formata presso l’Università di Padova, dove è stata allieva di Vittore Branca. Dantista e promotrice culturale, è fondatrice e presidente del Centro Scaligero degli Studi Danteschi, di cui ha definito l’impianto scientifico e culturale, contribuendo in modo determinante, per oltre tre decenni, alla sua attività di ricerca.
I suoi interessi di studio si collocano nell’ambito della tradizione dantesca e della cultura letteraria e artistica italiana, con particolare attenzione ai problemi della trasmissione dei testi e alla loro ricezione nel tempo.
Dal 1996, ha promosso numerose iniziative scientifiche, editoriali e formative, favorendo un dialogo costante tra ricerca accademica, territorio e pubblico. A Verona è inoltre iniziatrice di una significativa esperienza culturale e civile, l’Università della Terza Età, che rappresenta un modello duraturo di apertura del sapere al di fuori dei contesti accademici tradizionali.